Le alte temperature ma soprattutto la totale assenza di pioggia per
quasi quattro mesi hanno messo a dura prova le vigne. Poi finalmente
i primi di settembre è piovuto.
Le piante nel frattempo si sono fermate e questo blocco ha fortemente
rallentato la maturazione, che infatti per quanto riguarda le uve
rosse è generalmente in ritardo.
Comunque in questi giorni abbiamo vendemmiato il Merlot. Ottima
raccolta per la qualità, ma in netto calo per la quantità. Nel
complesso è andata meglio del previsto, ed oggi nel complesso
possiamo dirci soddisfatti, perchè il Merlot è veramente buono sia
per integrare il Sangiovese nel Chianti Classico, sia per effettuare
il blend del Supertuscan.
Stiamo ora affrontando il raccolto del Sangiovese e poi passeremo al
Cabernet. Speriamo che il bel tempo ci assista.
Il pericolo è la “botrite”* che potrebbe insidiare le uve se si
verificasse qualche pioggia di troppo. Forse non siamo mai abbastanza
soddisfatti: prima volevamo l'acqua ora non la vogliamo più. Ma
l'agricoltura è fatta così, almeno finchè non inventeremo un
rubinetto da aprire e chiudere a piacimento.
17/9/2012
- da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Botrytis_cinereaBotrite: “ La Botrytis cinerea è un fungo parassita che attacca molte varietà di piante, anche se fra i diversi ospiti quello economicamente più rilevante è la vite (in particolare aggredisce i grappoli d' uva).
In viticoltura è comunemente nota come marciume grigio o muffa grigia. La stessa può anche provocare allergie.”